Ancistrus spp.

 

Nome scientifico: Ancistrus spp.
Famiglia: Loricaridi
Sinonimi: Xenocara spp.
Biotopo Basso fiume amazzonico – Fiume Congo
Valori dell’acqua T 22°/26°-  PH 6/7 – Gh 5/12 – Kh 1/12
Dimensione massima adulto: 10/15 cm
Comportamento: Pacifico, anche se i maschi tra di loro spesso possono essere aggressivi per difendere il territorio.
 
Riproduzione: Oviparo
Lunghezza minima vasca: 60 cm

 

Il dimorfismo sessuale nell’ancistrus è piuttosto evidente, il maschio al contrario della femmina (in foto in alto) presenta dei delle grosse escrescenze carnose (dette “tentacoli”) molto sviluppate e ramificate intorno alla bocca. Il loro ambiente ideale è una vasca con acqua ben filtrata e movimentata, non necessitano di piante ma di un bel legno di torbiera sia per offrirgli un nascondiglio sicuro che come fonte di cellulosa e lignina. Infatti l’ancistrus sgranocchiando il legno stimola i suoi processi digestivi.

Sono voraci divorati di mangimi secchi, verdure cotte (zucchine carote piselli spinaci) e alghe. Una dieta ricca e bilanciata tratterrà il nostro ancistrus dal rovinare le piante più delicate.

In natura si riproducono durante la stagione delle piogge, quindi in vasca basterà effettuare un cambio d’acqua favorendo un abbassamento graduale della temperatura per simulare l’avvenimento. La coppia necessita di una tana (una noce di cocco, un mattone) in cui la femmina deporrà le uova che per il periodo dell’incubazione di 6/7 giorni verranno curate dal maschio. Un ancistrus può definirsi adulto all’età di 12/18 mesi.

Esistono circa 60 specie diverse di ancistrus.

 

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