Monosolenium tenerum (pellia)

 

Nome scientifico: Monosolenium tenerum (pellia)
Famiglia:  Monoseleniaceae
Provenienza:  Asia
Valori acqua:  Temperatura 5/28 –  PH 5/8 – GH 5/25
Coltivazione:  Sommersa – Emersa
Substrato:  Ancorata a rocce o legni
Moltiplicazione:  Divisione del tallo
Difficoltà di coltivazione:  Media – Crescita media

 

Pianta epifita molto rara in natura. È stata ritrovata solo in piccole colonie in India, Cina e Giappone.

È sprovvista di foglie; la parte verde leggermente traslucida è composta dal tallo che si divide in diramazioni e per questo assomiglia molto alla riccia, solo che è molto più grande.

Si sviluppa sia in ombra che in piena luce. Produce dei filamenti che assomigliano a radici, chiamati rizoidi, che possono ancorare la pianta a pietre e tronchi, ma questa attaccatura non è particolarmente efficace sott’acqua. In condizioni ottimali si possono formare delle piccole bolle di ossigeno che, se intrappolate tra i rizoidi, possono causare il distacco dal fondo di parti della pianta facendole salire in superficie.

 

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