Accessori

Oltre alla vasca, occorrono pochi accessori fondamentali e alcuni accorgimenti essenziali per l’acquario. Sostanzialmente ogni acquario dovrebbe avere un filtro, un termostato, un termometro e l’illuminazione adatta. Bisogna poi pensare bene l’ubicazione dell’acquario, perché a causa di fattori esterni (luce solare, vento) l’intera vasca si può ammalare.

 

Il filtro

Le funzioni principali del filtro sono: tenere pulita l’acqua, rifornire all’acquario ossigeno a sufficienza e muovere con una leggera o forte corrente, a seconda dei pesci,  l’acqua dell’acquario. Non è importante se il filtro è esterno o interno, basta che svolga bene queste tre mansioni. Tenete presente che il filtro interno occupa molto spazio in acquari piccoli. Molte vasche sono fornite con un semplice filtro a zainetto, che lascia un raggio di movimento più ampio ai pesci, ma fa più rumore per l’acqua che  si riversa nell’acquario a cascata. Il filtro aiuta a tenere pulita l’acqua perché smantella le sostanze nocive (feci, resti di foglie, ecc.) trasformandole tramite il ciclo dell’ azoto in elementi nutritivi per le piante e impedendo che i pesci si avvelenino. Esistono tre tipi di filtraggi: meccanico, biologico e chimico. Più che tre filtri diversi, sono metodi di filtraggio, che assumono il proprio nome dal materiale (spugne, lana di perlon, carbone attivo, cannolicchi, resina) utilizzato per filtrare l’acqua.

 

Il termostato e il termometro

Per allestire un Biotopo Tropicale (acqua calda) occorono questi due elementi: il termostato e il termometro. Il primo è reperibile in diverse misure dipendetemente dalla grandezza dell’acquario (vedi tabella) è può essere tarato in basa alla temperatura necessaria. Il secondo ci aiuta a tenere sotto controllo la temperatura, che va controllata ogni giorno. I pesci soffrono molto gli sbalzi di temperatura, che spesso portano con se malattie, tra cui la più comune è l’Ictio (puntini bianchi). Ci sono diversi tipi di misuratori: a) adesivo, si applica sul vetro esterno dell’acquario; b) il classico termometro in vetro, che con una ventosa si posiziona immerso nell’acqua sul vetro interno; c) Analogico a batterie completamente immergibile; d) analogico esterno con sonda a immersione. Un buon termostato, tuttavia, permette uno sbalzo di temperatura di mezzo grado, al massimo di 1° C.

 

L’illuminazione

Per il benessere dei pesci – considerando che quasi tutti arrivano dai tropici – e una buona crescita delle piante è necessaria una illuminazione con uno spettro molto ampio, normalmente già in dotazione quando si compra l’acquario nuovo. Ogni acquario è provvisto almeno da una lampada a neon, questo non significa che sia sufficiente per esso (vedi tabella). Inoltre, dai Watt non si possono ricavare i kelvin. Una lampada Daylight di 15 Watt ha attorno ai 6.500 kelvin, mentre una Coolwhite di 15 Watt ne ha solo 4.500, completamente insufficienti per la maggioranza delle piante. Il neon base dovrebbe aver segnato sulla lampada la scritta Daylight o luce del giorno, che ha uno spettro, come abbiamo appena detto, di circa 6.500 kelvin. Alcune lampade, a spettro totale, portano la scritta 10.000 kelvin e sono fitostimolanti, cioè aumentano la crescita delle piante, ma queste non sono strettamente necessarie. Seguendo i ritmi della natura la luce andrebbe tenuta accesa dalle 10 alle 12 ore, ma noi consigliamo una durata massima di 8-10 onde evitare la probabilità di proliferazione di alghe Per non stare tutti giorni a doverla accendere e spegnere ci sono dei timer, che si possono regolare in base agli orari che si preferiscono. Ricordatevi che un neon dovrebbe essere cambiato pressapoco ogni 8 mesi, perché nel tempo s’indebolisce la capacità d’illuminazione.

 

Grandezza dell’acquario

Contentuto 

Peso dell’acqua

Termostato 

Illuminazione

in cm

in litri

in kg

in Watt

in Watt

50 x 25 x 29
36
36
25 – 50
15 – 30
60 x 30 x 30
54
54
25 – 50
20 – 40
70 x 30 x 37
77
77
35 – 75
30 – 60
80 x 35 x 40
112
112
60 – 120
50 -100
100 x 40 x 50
200
200
100 – 200
75 – 150
120 x 40 x 50
240
240
125 – 250
100 – 200
130 x 40 x 50
260
260
125- 275
100 – 200

 

 

L’ubicazione

Il luogo meno appropriato per un acquario è vicino alla finestra o sul suo davanzale. L’influsso della luce naturale del sole compromette sia il corretto riscaldamento che il processo di fotosintesi (crescita delle piante). Gli acquari che non hanno un supporto inferiore (un rivestimento di plastica su cui poggiare) devono essere collocati su un materassino di polistirolo o di gomma, reperipili nei centri specializzati, per fare in modo che il peso si distribuisca in maniera uniforme.

Anche il supporto dell’acquario deve essere stabile. Il peso dell’acquario tende a far incurvare un supporto instabile (vedi figura a sinistra). Ricordatevi sempre che 1 litro di acqua, corrisponde a 1 kg. Aggiungete anche la ghiaia e l’arredo e il peso diventa notevole. Proprio per questo non va mai spostato un acquario pieno. La pressione potrebbe far cedere il silicone e una casa allagata e pesci morti fanno subito passare la voglia di questo hobby.

 

Suggerimenti pratici

a) evitare che la luce diretta del sole possa entrare nell’acquario; b) il supporto deve essere stabile e capace di reggere grandi pesi [se il mobile s’incurva può creparsi e rompersi il fondo dell’acquario]; c) se l’acquario ne è sprovvisto aggiungere tra la lastra inferiore e il supporto un materassino di polistiloro o di gomma, questi aiutano a tenere in equilibiro l’acqua per evitare che i vetri s’infrangano; d) evitare di esporre la vasca vicino a fonti di rumore (casse dello stereo, tv….), che causano inutile stress ai pesci

Quale vasca?AccessoriBiotopoAllestimentoInquiliniManutenzione

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a cura di Rudi Piccolo – Foto: Internet – (c) 2008 by Tropicalia, è severamente vietata la riproduzione anche parziale di testo e immagini senza il consenso dell’autore o dello Staff di www.tropicaliaonline.it.

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