Azolla carolinana

Azolla caroliniana

 

Nome scientifico: Azolla carolinana
Famiglia: Azollaceae
Provenienza: Nord, sud e centro America
Valori acqua: Temperatura 5/25 – PH 6/8 – GH 6/18
Coltivazione: Galleggiante o con le radici affondate nel substrato
Substrato: Acqua ricca di sostanze nutritive
Moltiplicazione: Divisione spontanea o attraverso spore
Difficoltà di coltivazione: Difficile – Crescita media

 

Questa felce che può crescere galleggiante sulla superficie dell’acqua, presenta foglie alternate suddivise ognuna in due lembi. Il lembo superiore è quasi appuntito, con margine traslucido incolore, di colore verde o rosso-marrone. Il lembo inferiore, sommerso, è sottile e incolore. La pagina superiore presenta peli riuniti in papille. Essi sono a due cellule e idrorepellenti.

Questa pianta è molto indicata come galleggiante da laghetto.

Necessita di acqua ricca di nutrienti e con poca corrente e luogo soleggiato. Per svernare bene ha bisogno di un luogo fresco e luminoso.

La sua coltivazione in acquario risulta difficoltosa.

È curioso apprendere che in alcuni Paesi la usano come foraggio per il bestiame e mangime per pesci; o per prevenire infestazioni di zanzare in acque stagnanti; in India viene mangiata fritta; in Nuova Zelanda viene usata come medicinale contro il mal di gola; in Africa costituisce un ingrediente del sapone.

 

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